Oggi è finalmente uscita l’ultima major-release di Magento, Magento2!

Se vuoi contribuire allo sviluppo di Magento 2, continua a leggere, altrimenti se sei interessato ad una installazione per un tuo progetto leggi l’altra mia guida!

Vediamo subito come installarla:

Per l’installazione avremo bisogno di Git e composer.

Andiamo su github e scarichiamo dal repository l’ultima versione nella webroot del vostro server

e quindi installiamo le dipendenze tramite composer, prima di effettuare questa operazione però. dobbiamo aggiungere l’autorizzazione per il repo ufficiale di magento.
Per fare questa operazione bisognerà generare le chiavi, pubbliche e private, direttamente dal proprio account sul sito www.magento.com. Una volta effettuata la login sul sito, seguite questa procedura:

  1. cliccare su My Account
  2. cliccare su Developers->Secure Keys
  3. inserire un nome nel campo Name
  4. cliccare su generate

Le chiavi verranno quindi generate.
Queste chiavi andranno inserite in un file auth.json che dovrà essere creato, se non è già esistente, all’interno della directory .composer presente nella propria home directory.

Al termine dell’installazione delle dipendenze, il codice è pronto.

La configurazione del server web (apache nel mio caso) è lo stessa di Magento.

Andiamo quindi su magento2.dev ed iniziamo l’installazione, seguendo le istruzioni a video.

Ottimo, se tutto è filato liscio, ora avrete Magento2 funzionante sulla vostra macchina locale. Tuttavia, così com’è è piuttosto scarno, mancano infatti i sample data.
Per fortuna il team di Magento ha provveduto anche a questo, provvediamo quindi anche all’installazione di questi ultimi.

Magento2 ha integrato una shell piuttosto potente, una novità rispetto a Magento 1 che ne era del tutto priva, se non per pochissime funzioni.

Per installare i sample data, basterà digitare:

L’installazione aggiornerà il composer.json, scaricando i relativi pacchetti.
Probabilmente comparirà però un messaggio di errore simile al seguente:

In questo caso, basterà lanciare di nuovo un composer update per permettere il download dei sample data.

E per terminare l’installazione, lanciamo un setup:upgrade :