Diamo uno sguardo quindi all’impaginazione e alla formattazione del testo.
Di base c’è sempre una regola fondamentale da seguire:
Detto questo, cominciamo a scrivere del testo nell’unico file figlio che abbiamo creato, vale a dire, documento_uno (per l’esempio utilizzerò il classico lorem ipsum).
Visualizziamo anche il pannello Stili e Formattazione all’interno di writer per poter gestire appunto gli stili e la formattazione.
Andiamo sul menu Visualizza–>Stili e Formattazione oppure premiamo il tasto F11
Iniziamo quindi con il titolo del nostro documento figlio, selezioniamo il testo che vogliamo diventerà il titolo e all’interno del pannello Stili e Formattazione (d’ora in poi lo chiamerò con l’acronimo SF) e scorrendo la lista clicchiamo su Intestazione 1.
Possiamo notare che ora il testo selezionato e modificato ha cambiato dimensione e stile, (grassetto).
Questo per ottenere l’omogeneità del documento.
Vale a dire, ad es., che se decidete di utilizzare per tutto il documento il carattere Verdana per l’intestazione 1, 16 pt, grassetto, questa andrà modificata tra le impostazioni del documento master e non dei documenti figli in modo che tutte le intestazioni dell’intero scritto seguiranno la stessa regola.
Le intestazioni sono numerate, da 0 a 10, e seguono appunto questo ordine gerarchico.
Seguiamolo anche noi! Sarà importante per la generazione dell’indice.
Utilizziamo intestazione 1 per i titoli principali di ogni capitolo, intestazione 2 come titolo di un paragrafo, intestazione 3 per un sottoparagrafo etc.
Esistono degli stili specifici per ogni cosa, quindi se stiamo scrivendo una citazione, selezioniamo il testo in questione e facciamo doppio click su “citazione” all’interno di SF.
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